giovedì 28 febbraio 2008

Monk From Pontebs

Un paio d'anni fa, quando guardavo ancora la tv, andava in onda un telefilm intitolato "Detective Monk". Narrava le vicende di un ex poliziotto di San Francisco (Monk appunto) affetto da una sindrome ossessivo-compulsiva che lo portava a vivere secondo delle regole tanto precise quanto stravaganti. Tutto era misurato, contato, allineato. Tutto si doveva fare secondo un iter ben impresso nella mente di un Monk convertito a consulente per i casi apparentemente insolubili.

I palesi esempi delle foto sono il risultato di un paio d'ore nella macelleria della mia amica Francesca. Quando vedo tutte quelle scatole e barattoli non resisto. Come quando da bambino allinei i colori secondo le tonalità (voi no?).
Ecco: durante i miei raptus Francesca mi chiama Monk.

lunedì 25 febbraio 2008

American Psycho, pag175

"...in specie nel caso No Jacket Required e grazie a canzoni quali In The Air Tonight e Against All Odds (benchè questo pezzo sia stato surclassato dal magnifico film dalla cui colonna sonora è stato tratto) e Take Me Home e Sussudio (grandissima canzone; la mia preferita) e al remake di..."

Patrick Bateman

Lo psicanalista

Ebbene sì, finalmente lo ammetto. Molti ne avranno avuto sentore, qualcuno ha collezionato anche gli indizi. Vado dallo psicanalista.
Non è una terapia costante portata avanti settimanalmente per annotare così ogni singolo e piccolo miglioramento, ogni singola tessera dell’immenso puzzle che mi ridarà la sanità mentale. E’ qualcosa di più moderno, più seconda Repubblica. Più specchio dei nostri tempi. Lo definirei quasi un contratto a chiamata visto che si basa totalmente sulle mie esigenze e spesso, ti prego non dirla è pessima, avviene per telefono.
Alla prima occhiata non direste che il mio dottore è un medico, anzi. Gli manca infatti il classico aplomb di chi ha tutti i giorni a che fare con la follia. La sensazione che tutto sta andando a rotoli intorno “ma io so dove andremo a parare”. Dai suoi atteggiamenti traspare invece la sensazione che tutto sta andando a rotoli intorno “ma io non me ne sono accorto”. E forse è proprio questo suo distacco dall’immediato che lo rende così attento nell’analisi dell’astratto. Se lo incontri per strada non puoi sbagliarti, è alto (io direi molto alto ma sono di parte), moro e cammina in modo a dir poco dinoccolato. Secondo un’alternanza ritmica che suona solo a lui. E inizia le scale sempre con lo stesso piede. Una specie di fusione fra le macchie sull’impermeabile del Tenente Colombo e le manie compulsive del Detective Monk. Anche a livello deduttivo. Emblematiche sono le sue risposte ai miei sproloqui spesso privi di interrogativi o le risposte ai miei improvvisi dubbi esistenziali via sms. Alle mie chiamate che esordiscono con un: “Ciao, moralizzami…” ormai spero si sia abituato. D’altra parte io mi sono abituato alle sue risposte zen del tipo: “Durerà ancora molto?”,”La finiamo di dire cazzate?”,”Perché lo dici a me?” Verità che neanche Lao Tzu al massimo della meditazione.
Finora ho trovato i suoi consigli sempre illuminanti e per ringraziarlo voglio dargliene uno io. La prossima volta che ti sfottono per le spalle larghe rispondi che servono a sorreggere una gran testa.

sabato 23 febbraio 2008

Io amo Scamarcio


O meglio amo la sua versione femminile: Laura Chiatti.
Lo ammetto, non mi interessa neanche che sappia leggere, scrivere o guidare il trattore(Laura sei troooooppo bella).
E ammetto anche che l'ho conosciuta in un'intervista doppia delle Iene dove si confrontava con Martina Stella (confrontava...la Stella a confronto è Gegia).
Le chiedono quanto questi aspetti contino nel suo uomo ideale:
Bello...................60%
Ironico..................80%
Superdotato.........40%
Sensibile.............100%
Palestrato.............30%
Giovane................90%
Laura, se la metti così, il tuo uomo ideale esiste, e vive a Pontebs.

venerdì 22 febbraio 2008

Fermata d'autobus

Lei: "Dove abiti?"
Lui: "In via San Maurizio, e tu?"
Lei: "Oltre le gallerie."
Lui: "E a quest'ora come fai?"
Lei: "Ho l'ultimo autobus a mezzanotte..."
Lui: "In piazza Goldoni? Allora andiamo su..."
Lei: "Mi accompagni alla fermata?"
Lui: "Certo, andiamo."
Lei: "Grazie. Che poi la sera ci sono sempre i ragazzini spavaldi..."
Lui: "Be' dai, siamo stati tutti almeno un po' ragazzini spavaldi..."

Molesti

Mercoledì sera. Esterno e interno notte.

Seba: lsahdgvksdajvbò...casa mia...lhsdcpydvgòpqv
Carlet: lhscdòshdchvdcòkhasvbdòkvhc...mostrami la mona sul libro...lshdcbòkqgdcòqwgc
Prins: hcgòdskahòsadhvcdkshòsdkbcòkadhsvòckhvsadòckh
Seba: òwuvòwugvògwbv...Kist?...qlkshdcbòkqwdvcòkqwqhvdò
Carlet: lshdcvdclasvd...calcetto?...alsdkhbcòksadhvsadvcòhvsdackò
Prins: òkdcbòqkwdgcpòqc...3 birre...lkadshcbòaskdhvcòkadshvc
Seba: òwqouchgòwdugqcòkg...6 birre...òaskdbcaòskdcòkdsvcaòkhv
Carlet: òskdbcòksdbcò...casa tua...òqdbcòqwbdcòkbdcòk
Prins: òqjahvcbcòkbcgvcòkvac...3 Horses di merda...òwqjbcòjbqwcdòàqbcvbsadòvc
Seba: òqwjdbcòkqdwvòkhv...Tokyo...aldshcvlsdahvcadsvcdhvs
Carlet: sjadbvsbdvckbsdbòaksdbv...6 e 3...òaskhdcbòkasdhvcòhkvacòkdsv
Prins: sadkjbcksdabc...falso, stai imbrogliando...qlsdkhcòkhsavdcòhvsdc
Seba: lkashdcshdcshadlcsdaiaòskdbc...buahahaha bevi, bevi...slkhcbvòsdkvcòksadv
Carlet: lkhdcglsdhavlhv...5 e 2...lasdjvclshdavclvsdlv
Prins: askdbcòksdvcòkdsg...falso, e bevo...lòskdhvcòkhsvdòcvhvd
Seba: òsadkbvòasdbòvc...secchio...alòsdbcòkdsvcòkhsavdcòkhsvd
Carlet: dhvcqjhdvcòshdaòvk...mi sa che vuole il secchio...sdkhbcòkdshvò
Prins: akhdvclhdsvals...eccolo...salòdkhbcòkhdsva
Seba: lshfdvbshaf...lsdhchdvscvhds...òsakdjbcòvsdaòv
Carlet: sdakjbcòksad...ciao Seba, ciao Prins...asdhbcsadhv
Prins: ksdbckvsdalcvlsjd...ciao Seba, ciao Carlet...sldhcshvd

martedì 19 febbraio 2008

No no no no


Nicklas Lidstrom, capitano dei Detroit Redwings, viene aiutato ad uscire dal campo da Henrik Zetterberg (compagno di linea e nazionale) per una carica in balaustra e conseguente infortunio al ginocchio.
L'infortunio avviene durante il primo tempo della partita Redwings vs Avalanche in seguito alla carica ritenuta legale di Ian Laperriere.
Lidstrom anche quest'anno si conferma il più solido difensore della lega (con un record di 7 goal, 50 assist e 39 +/-) oltre ad essere una gioia per gli occhi quando è in campo.
Detroit vincerà la partita 4-0 ponendo fine alla serie negativa di sei partite che comunque non l'aveva scalzata dal primo posto assoluto. Spero non risulti un prezzo troppo alto da pagare...

domenica 17 febbraio 2008

King Of The Road


Visto che la politica è roba da adulti e più passa il tempo e più mi rendo conto di non aver la preparazione necessaria per poterla apprezzare e non dico capire...

Torno all'ignoranza in cui sguazzo felice: Fu Manchu, "King Of The Road"

sabato 16 febbraio 2008

Il fatto



"Non ho mai detto che Biagi dovesse andarsene. In Bulgaria rispondendo ad una domanda degli imprenditori italiani sono caduto in una ingenuità." Onorevole Silvio Berlusconi, venerdì 15 febbraio 2008, RaiUno

Non sapendo cosa pensare, dire o fare ho spento la televisione (perdendo così l'occasione di vedere il contraddittorio...ah no, non ci può essere).

La Grange (Revisited Tokyo Version)



Per i fanatici del virtuosismo shreddistico, swippone e tappingista. Insomma per voi supersonici masturbatori del manico (sì, solo per voi...): la versione della stessa "La Grange" proposta dal G3.
Nell'ordine per i soli iniziali: John Petrucci, Steve Vai e Joe Satriani. Canta Billy Sheehan.

Nota1: Perchè Petrucci insiste col taglio di capelli Sayan-Pokemon-Style?
Nota2: Di chitarre non capisco una mazza ma quella con la maniglia di Vai è la più brutta sulla faccia della terra.
Nota3: Si era capito quanto mi intrippa sta canzone?

venerdì 15 febbraio 2008

La Grange



Se è un sabato mattina d'inverno.
Se non c'è una nuvola in celo ed il sole splende.
Se stai guidando fra campi e colline come in gita.
Se lo stereo sapra gli ZZ Top.

Alza il volume e scala una marcia.
In corsia di sorpasso ti accorgerai di avere la barba lunghissima e gli occhiali da sole.

martedì 12 febbraio 2008

Katsumoto


Il fiore perfetto è una cosa rara
se si trascorresse la vita a cercarne uno
non sarebbe una vita sprecata

Sulla strada

Cammino per via Roma.
Incontro la Prof al ritorno dal lavoro. Mi domanda:
"Perchè ridi?"

sabato 9 febbraio 2008

Che faccio lascio?

Pontebs, interno sera, macelleria di fronte al bar-pasticceria.

Cliente: "Buonasera..."
Macellaia: "Buonasera, desidera?"
Cliente: "Sì...mi da...mi da...due hamburger."
Macellaia: "Si, altro?"
Cliente: "Sì, mi chiedevo se potesse farmi un favore...ho ordinato una torta al bar...e mi servirebbe per domani mattina, visto che domani mattina l'ambiente è chiuso mi chiedevo se la torta la potevano consegnare qui e poi passo a ritirarla..."
Macellaia: "Sì, nessun problema, sicuro. Altro?"

-Intervallo: da un anno ha riaperto l'altra macelleria di Pontebs, i clienti naturalmente si sono redistribuiti secondo le storiche preferenze. Il Cliente in questione è uno di quelli che hanno preferito tornare a servirsi dalla concorrenza.-

Cliente: "No, nient'altro...grazie per il favore...che poi non mi serve altro perchè a casa non mangiamo più carne, per quello non passiamo più..."
Macellaia: "E gli hamburger?"
Cliente: "Hem...mmmm...quelli sono per il gatto!"

Auguri Liviucci


Anche se con un giorno di ritardo tanti auguri Liviucci.

E son 23 vecchiaccia schifosa.

martedì 5 febbraio 2008

Auguri Seba

Anche se con un giorno in ritardo tanti auguri Seba.

E son 26 vecchiaccio schifoso.

lunedì 4 febbraio 2008

Solo un caffè


Sabato mattina. Statale 13. Interno auto.
Cazzo sono tardissimo. Non riesco a fermarmi. Chiamo per dire a che ora sono a casa.
Certo che certe volte il cellulare torna comodo.
Tornerebbe comodo se sto stronzo non si spegnesse appena digito il primo numero del prefisso.
Batteria scarica.
Pensa. Sei stato senza telefono per anni. Pensa a dove puoi trovare una cabina telefonica.
Guarda fuori dai negozi o dai ristoranti. Eccone uno, proprio fuori dal centro commerciale.
Lui: "Si, ciao sono io, arrivo per l'una e mezza...si...si...ciao."
A sto punto, anche se non volevi fermarti bevi sto caffè. Che poi è stata la batteria del telefono a decidere.
Lui: "Buondì"
Altri: "Buongiorno"
Lei: "Ciao"
Cassiera: "Un macchiato fa 85 centesimi..."
Lui: "Un macchiato"
Lei: "Mi avevan detto che forse passavi..."
Lui: "In realtà non volevo...hem...ero a telefonare...scaricato...cellulare...passavo...un macchiato...telefono"
Lei: "Tutto bene?"
Lui: "Sì, non c'è male...reduce da una bella festa...non c'è male"
Lei: "Su da te com'è? Ha nevicato?"
Lui: "No, per fortuna, anche se dicono nevicherà domenica sera"
Lei: "Neanche su da me ha ancora nevicato"
Lui: "Vedi che quel posto fa schifo anche alla neve..."
Lei: "Be' con questa..."
Lui: "...con questa quella è la porta vero? Arrivederci"

sabato 2 febbraio 2008

Leon


"Tu mi hai fatto scoprire il vero significato della vita, Matilda..Io voglio essere felice,voglio dormire in un letto,voglio mettere radici.."

Girovagando su internet ho trovato uno Studio che produce quadri modulari ritraenti vari soggetti con estetica simil-pop ed un pizzico optical che mi piace veramente un sacco.

Quello sopra è il regalo che mi son fatto per Natale e oggi finalmente ho potuto gustarmelo essendo appena arrivato dalla Germania.

Appena finirò di studiare come risistemare la camera da letto gli darò una collocazione che spero lo valorizzi.

Il catalogo presentava numerose opzioni.
Come avrete riconosciuto il quadro propone il film "Leon" di Luc Besson. Non mi perderò in trame, analisi o sproloqui a proposito. Guardatevi il film, secondo me merita un posto d'onore in qualsiasi cineteca, sia per la storia in sé che per la maniera in cui la racconta. Poi a Jean Reno sono particolarmente affezionato (faceva già parte della giuria dei Pontebs Awards). Per chi se lo chiedesse l'altra protagonista è una giovanissima Natalie Portman.

"La mia famiglia è stata uccisa dall'Antidroga, oggi è morto l'uomo più straordinario che abbia mai conosciuto e se lei non mi aiuta anche io morirò entro stasera"