Detroit vs Colorado

Premessa: anche se forse per i più l'hockey rappresenta solo uno sport di trogloditi che si prendono a mazzate per me non è così. Per me è un'arte. E' forse lo sport di squadra più complesso, dove contano forza, abilità, resistenza, coordinazione e velocità. Il tutto giocato sul ghiaccio. E a pieno contatto fisico. Detto questo...

Questa settimana sono iniziate le semifinali di Conference nei play-off. I vincitori delle due Conference si sfideranno poi per la Stanley Cup. Il trofeo più prestigioso con incisi i nomi di tutti i giocatori che l'hanno vinta.

E chi si incontra (scontra)?
Detroit e Colorado.
Le due squadre che, a cavallo fra '90 e '00, hanno ottenuto i maggiori successi. E hanno dato luogo alle sfide più intense. E alla rissa più memorabile della storia.

Tutto nasce da una carica di Claude Lemieux (C) che rompe la mandibola a Kris Draper (D).
E i giocatori di hockey non dimenticano (un altro motivo per cui amo questo sport).
Darren McCarty (D) aggredisce Lemieux e inizia a prenderlo a pugni.
Iniziano a picchiarsi poi Peter Forsberg (C) e Igor Larionov (D), due fra i giocatori che hanno fatto la storia di questo sport. Uno svedese e un russo. E se fanno a botte loro che non sono cowboys...
Poi il portiere Patrick Roy (C) soccorre Lemieux e inizia a picchiare McCarty. Difeso a sua volta dal suo portiere Mike Vernon (D).
E si picchiano pure Brendan Shanahan (D) e Adam Foote (C).
Lavoro straordinario per gli arbitri.
E nessun giocatore dei Redwings esce con un graffio.

Che si aprano le danze.