domenica 31 agosto 2008

Video del lunedì



Post dedicato a Giulio.
Che mi legge sempre.
Che sia in America per lavoro o a Trieste a far finta.

Hai apprezzato il video di "Whisky in the Jar"?
Per la canzone o per la tonnellata di rock-chicks da paura?

Comunque eccoti un nuovo video per una nuova settimana che sta per cominciare.
Che il venerdì non finisce mai ma il lunedì è fra cinque minuti.

Brand New Heavies: "Boogie", canta Nicole Russo, una figa imperiale. Scusate il francesismo.

Week-end turistico


Per la prima volta in vita mia, ho intrapreso il classico fine settimana da turista.
Son salito in macchina, ho fatto il pieno, ho abbassato il finestrino e ho guidato con il gomito fuori. Il paesaggio è scorso fuori dal finestrino e non mi sono mai perso.
Ho viaggiato per andar ad incontrare persone.
Due che era tantissimo tempo che non vedevo e di cui sentivo veramente la mancanza. Altri che vedo ogni giorno ma volevo vederli nel proprio habitat. E poi quando il Vicesindaco ti invita non puoi rifiutare.

Sabato: Malnisio-l'immaginario geografico, Dardago-il castello.

"Vengo pomeriggio"
"Va bene, ma finisco alle sei, quindi non presentarti alle cinque e mezza..."
Con questo presupposto mi son informato benissimo sull'itinerario e son partito presto.
L'itinerario è rimasto sulla scrivania.
Ma per fortuna la regione non presenta più segrati.
Arrivato al museo scopro un piccolo tesoro nascosto sulla pedemontana. L'immaginario geografico: un viaggio interattivo in Italia ed in Friuli aiutato dalle foto aeree e da un simulatore virtuale di volo.
Bon, la visita procede spedita (anche perchè la guida fa netti favoritismi verso i paganti) ed iniziano gli aggiornamenti sui mesi passati. Grandi pettegolezzi, lavoro e studio, piani per il futuro.
Purtroppo è ora di salutarsi e faccio un tentativo al telefono.

Il maniero è talmente smisurato che la prima volta non fa in tempo a rispondere.
"Ti aspetto nel parco".
E là, un po' principe alla caccia alla volpe, ma soprattutto servo della gleba invitato a sedersi all'ombra da un sovrano (illuminato?), mi immergo nei ricordi e nei racconti dei mesi (mesi!) senza notizie.
Faccio anche in tempo a rifarmi con la guardiana che non mi vedeva tanto di buon occhio.
"Piacere Marco..."
"Ma l'hai già conosciuta prima..."
"Ma è tua mamma? La stessa di prima? Pensavo fosse tua sorella più vecchia..."
Suonerà falso ma vi giuro, giuro, che su due piedi non l'avevo riconosciuta.
Ed è già tempo di tornare a casa.

Domenica: Paularo-la festa dei mestieri.

Una promessa è una promessa. E secondo me anche questo è lavoro.
Invitato per la manifestazione più importante dai miei carpentieri, mi presento prima di pranzo nel paese della Carnia (Paularo è in Carnia, Pontebs assolutamente no. Questa volta purtroppo).
E' un po' come la macchina del tempo: nel borgo che si sviluppa lungo al torrente sono ricreati i mestieri dei tempi passati e messi in scena dai paesani che diventano figuranti per un giorno. E' quindi tempo di arrotini, lavandaie con la cenere, portatrici con gerle, incordatori e filatrici. E poi scultori, ricamatrici, la banda che suona e l'evento clou: la "menade". Proprio lungo il fiume ritrova forma il trasporto dei tronchi in acqua fino all'accatastamento per la misurazione e catalogazione da parte della guardia forestale rigorosamente in Tiroler Hosen.
Sono un tipo scettico ma mi ricredo. Un vero spettacolo. Che attira più di ottomila turisti in una giornata. Turisti che non hanno la fortuna di conoscere e lavorare fianco a fianco con queste persone.
"Marco, questa è mia moglie, quella cattiva!"
"E fa bene, piacere...ti capisco"
Anche oggi è tempo di rincasare.
Ci vediamo domani in cantiere...

martedì 26 agosto 2008

Burnin' Tha Road



Ho montato l'autoradio sulla macchina aziendale (sì, la macchina aziendale. Con telepass. E tessera del carburante).
Il viaggio è finalmente molto meno monotono.

E per guidare ho eletto quasta cover dei "Thin Lizzy" a colonna sonora ufficiale.
E giù di headbanging.

Perchè?

Capo-Magazzino: "Oh Melchiorre! Come mai qua? Ancora vivo?"
Prins: "Eh già"
Capo-Magazzino: "Come va in cantiere?"
Prins: "Bene, poi sta settimana dovrebbe venire il colonnello degli artificieri da Padova per il collaudo e chiudere così la bonifica bellica..."
Capo-Magazzino: "Lo sai che al colonnello non tira più l'uccello? La canzone? Al colonnello, non tira più l'uccello..."

Secondo voi si è accorto del mio sguardo?


Ps: lo sguardo di chi sta vedendo una scimmia che tira in giro la merda.

La professoressa d'inglese

ITIS Malignani, interno giorno:

Prof di italiano: "Oh, ma chi si rivede, come va?"
Prins: "Bene, bene."
Prof di italiano: "Ma come mai qua?"
Prins: "Be' sarei venuto a trovare la Prof di inglese..."

(indicandola, si trova al fianco della Prof di italiano)

Prof di inglese: "Che piacere, sei veramente un tesoro!"

(la Prof di italiano se ne va, un po' verde)

Prins: "Non si sarà mica offesa?"
Prof di inglese: "Ma no, figurati..."

(ridendo come una pazza)


Ps: dedico lo skatch a Dean e al Fleur.

domenica 24 agosto 2008

Seven Days



...
It makes me think
Perhaps I need a drink
I.Q. is no problem here
We won't be playing Scrabble for
Her hand, I fear
I need that beer

Monday, I could wait till Tuesday
If I make up my mind
Wedn'sday would be fine
Thursday's on my mind
Friday'd give me time
Saturday could wait
But Sunday'd be too late
...

E poi uno si chiede perchè lo adoro...

St. Anger



Ieri giornatina chill-out e mestieri di casa.
Aspirapolvere, straccio, lavatrice e lavastoviglie.
Poi divano e "Some Kind Of Monster" in dvd.

Rivedo così uno dei video più stilosi di sempre.
E per forza, una canzone così (velo pietoso sull'album) ha veramente bisogno di una spinta.

sabato 23 agosto 2008

La mia prima volta

Oggi, a 26 anni suonati, ho fatto la mia prima lavatrice.

venerdì 22 agosto 2008

L'avvelenata



Ma s' io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni;
va beh, lo ammetto che mi son sbagliato e accetto il "crucifige" e così sia,
chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia, il primo che ha studiato...

Mio padre in fondo aveva anche ragione a dir che la pensione è davvero importante,
mia madre non aveva poi sbagliato a dir che un laureato conta più d' un cantante:
giovane e ingenuo io ho perso la testa, sian stati i libri o il mio provincialismo,
e un cazzo in culo e accuse d' arrivismo, dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta...

Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossìa,
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia;
io canto quando posso, come posso, quando ne ho voglia senza applausi o fischi:
vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso...

Secondo voi ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare,
godo molto di più nell' ubriacarmi oppure a masturbarmi o, al limite, a scopare...
se son d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle nostre miserie:
di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi vivo...

Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare!

Secondo voi ma chi me lo fa fare di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento?
Ovvio, il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento.
Ed io che ho sempre detto che era un gioco sapere usare o no ad un certo metro:
compagni il gioco si fa peso e tetro, comprate il mio didietro, io lo vendo per poco!

Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera per un po' di milioni,
voi che siete capaci fate bene a aver le tasche piene e non solo i coglioni...
Che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate!

Ma s' io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!


Io non ascolto musica italiana.
Ma quando c'è da fare un'eccezione la faccio. Come per De Andrè. O Silvestri.
Grandissima canzone.
Mi ci riconosco tantissimo.

Scovata per caso, fra un articolo sulla censura in Italia e qualche pagina del suo libro (insieme a Loriano Macchiavelli) "Tango e gli altri".
Libro che, sull'Appennino fra carabinieri e partigiani, non fa rimpiangere giallisti più blasonati e forse un po' stanchi.

lunedì 18 agosto 2008

Visto che siamo alla moda

Pontebs, sabato sera, esterno notte.

Lui: "Per esempio, questa terrazza sopra di noi, si vedono già i ferri, è un problema d'effetto pila..."
ilprins: "Be' non so, a prima vista direi di no, o almeno non come prima cosa..."
Lui: "Ma sì, me l'ha detto un mio collega (ferroviere), è come quando... costruiscono i cavalcavia... e crollano. E vien fuori che il coso... come si chiama... non l'han fatto bene..."
ilprins: "Il mix-design?"
Lui: "Sì, quello, e poi usano materiali scadenti e ste robe crollano, come succede giù... dipende tutto dal trasporto di materiali dentro la strutture, una volta ho letto su Focus..."
ilprins: "Come se in ferrovia non risparmiaste su tutto, vedi le pulizie. Ma hai mai sentito parlare di mafia? Di tangentopoli? Di appalti truccati? Se si deve tirare il prezzo lo si fa sui materiali e sulla sicurezza. Ma secondo me poi dipende dalla ditta se vuole emergere come figura di qualità oppure no. Sono proprio queste le cose che dovrebbero qualificare un'impresa..."
ilgenerale: "Marchetto ma che studi a fare? Leggiti Focus..."
Lui: "Si ma non è possibile che ste cose crollino. E poi parlano tanto di sicurezza..."
ilprins: "Al tempo... cosa c'entra questo con la sicurezza?"
Lui: "Scusa, se cade un palazzo non è un problema di sicurezza?"
ilprins: "Guarda che Direttore dei Lavori, o meglio Collaudatore, e Coordinatore della sicurezza sono due cose ben distinte. C'è un abisso in mezzo."
Lui: "Ma se un palazzo crolla è un problema di sicurezza..."
ilprins: "No: o è un problema di progetto, o di costruzione oppure di materiali. In tutti questi casi son cazzi del Direttore dei Lavori. Cazzi amari ma sempre cazzi suoi."
Lui: "Bon, è inutile che ti scaldi, si faceva solo così per parlare. Per parlare di un argomento d'attualità, sulla bocca di tutti..."
ilprins: "E finchè la sicurezza rimarrà sulla bocca di tanti incompetenti al bar invece che essere discussa da persone capaci rimarrà sempre un problema..."
Lui: "Cosa vuoi dire?"
ilprins: "Niente..."

lunedì 11 agosto 2008

Kickin'Ass Girl

Giulia Quintavalle vince l'oro nel judo alle olimpiadi e subito le televisioni a parlare di lei e di quanto sia bello questo sport.

Ok, lo sport è bello, ma le ragazze che praticano arti marziali sono molto più belle.
Sono fighissime.
E non centra la snodatezza.
Centra il fatto che hanno le palle quadrate.
Hanno una convinzione e una determinazione che fa tremare le ginocchia.
Che ti scioglie la spina dorsale.
Provate a guardarle negli occhi...

sabato 9 agosto 2008

Stefano Bollani Quintet



Provate a lavorare d'immaginazione. Dovete costruirlo nella vostra mente.
Una montagna maestosa chiamata Montasio.
Che domina tutto l'altopiano erboso. Sterminato.
E sul prato sorge un palco.
E sul palco suona Stefano Bollani in quintetto.
Magia.

Concerto di circa un'ora e mezza che passa in un lampo: piano, sax, clarinetto, basso e batteria. Ed ancora cori, battute, scherzi (l'imitazione di Allevi è da Oscar) ed improvvisazione folle.
E se oltre ad ascoltarli, li guardi anche suonare, ti rendi conto di cosa veramente vuol dire professionismo. Tutti che ci danno dentro a testa bassa, ma basta uno stacco, un gesto e ritornano all'ovile insieme. E mentre suonano ridono. Cazzo quanto si divertono. E negli occhi gli leggi "stiamo suonando con un genio".

Foto ed autografi di rito.

giovedì 7 agosto 2008

Rimedi della nonna

Mia sorella si lamenta del bruciore ad un occhio, potrebbe essere orzaiolo (strano, è appena tornata dalle ferie a casa della suocera...).

Decide quindi di mettere sul fuoco un pentolino d'acqua per fare un infuso di camomilla da applicare sull'occhio.

Questa scena mi ricorda qualcosa.
Anzi qualcuno.
Ma chi?

Ah, ecco, la volta in cui il dottore lamentava gli stessi sintomi. Ed io gli consigliai lo stesso rimedio.

E poi, un po' preoccupato, mi accertai se avesse capito che prima di metter la bustina sull'occhio forse era meglio se raffreddava la camomilla.

Avevo fatto bene a precisarlo!

La sua banca è differente

Lui: "Ci sono delle nuove offerte speciali in banca da te?"
Lei: "Guarda, non è periodo..."
Lui: "Allora avvisami quando ci saranno..."
Lei: "Per te in banca c'è sempre un'offerta speciale!"

domenica 3 agosto 2008

Chi?

Oggi sul Corriere della Sera:

"Chi ignorantemente offende, diceva la nonna a Biagio Marin, ignorantemente si danna."

Per ora siamo in due a ricordare Biagio Marin, io e Claudio Magris.

Le giostre

Lei: "Dai, giochiamo al tirassegno, voglio vincere il pupazzo..."
Lui: "Va bene, giochiamo"
Lei: "Però tiri tu!"
Lui: "Va bene, tiro io"
Lei: "Che bello! Il pupazzo! Basta poco per farmi felice!"

sabato 2 agosto 2008

Del discorso sullo stato dell'unione



Ad undici mesi dall'apertura di questo esperimento chiamato "back to pontebs, nothing changes" la mia attività bloggistica ha subito una brusca frenata. Di quelle come quando non c'era l'abs.
Questo perchè un mese fa sono giunto ad uno di quei crocevia che ti segnano la vita oltre che la via.
Un giovedì pomeriggio mi hanno telefonato a casa e mi hanno convocato ad un colloquio di lavoro per il giorno seguente.
Il martedì successivo, il primo luglio, è stato il mio primo vero giorno di lavoro.
Non so se ho venduto l'anima al diavolo come Mr Johnson al "suo" crocevia ma il punto è che mi son tuffato in questa avventura senza controllare se l'acqua era abbastanza fonda. E sinceramente al momento non mi interessa più di tanto. Non mi interessa perchè al momento non so ancora nuotare.
Il lavoro è più o meno quello che al momento mi interessa maggiormente e per questo mi ritengo fortunato. Ancor più fortunato perchè io il lavoro proprio non lo cercavo. Anzi.
Per me questo significa che qualcuno ha visto nel mio operato qualcosa di buono, non so dove, non so quando, e ha riposto in me delle aspettative. Aspettative che non voglio tradire per l'ifinita stima in chi mi ha saputo insegnare.

L'impatto è stato devastante, orari assurdi, più di mille chilometri a settimana, un ruolo di grande responsabilità e soprattutto la più totale ignoranza della materia. Ignoranza che devo annullare nel minor tempo possibile ed in corso d'opera. Non ci sono corsi che ti insegnano cosa fare. Prima di tutto devi fare, e se mentre fai anche pensi forse sbagli solo le prime due volte...
L'impatto è stato talmente devastante che il quarto giorno, fermo in tangenziale, ricevendo insulti per telefono, volevo mandare tutto a puttane.
Se sono qua non l'ho fatto, continuo ad ingoiare merda ma ho completato il primo mese. Ogni giorno è diverso, ogni giorno c'è un problema nuovo, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. Dai colleghi più anziani, dalle impiegate in ufficio e soprattutto dagli operai in cantiere.

Essendomi votato anni fa al "tutto o niente" ho dato il mio primo esame lavorando. Trovando proprio nel lavoro, ed in alcuni colleghi, degli stimoli che credevo impensabili. Stimoli a finire gli studi il prima possibile per poi trovarmi, al momento della laurea, con un bagaglio d'esperienza altrimenti impossibile. Materia, l'esperienza, che giorno dopo giorno ritengo sempre più fondamentale per chi decidesse di intraprendere questa strada.

Mi piacerebbe usare questo post per ringraziare chi mi ha seguito dalla prima ora, chi ho conosciuto lungo la via e chi mi ha detto cosa ne pensava quando il lavoro era solamente un'ipotesi ancora più che acerba.
Sto imparando a nuotare.
Grazie.


Cosa centra il video? Assolutamente niente, sto ascoltando la DMB mentre scrivo.