domenica 9 dicembre 2007

Impressioni d'autunno

Un passo avanti e due indietro.
Daniele Luttazzi torna dopo anni in televisione e dopo solo cinque puntate viene nuovamente censurato (ed era libero di dire e/o fare qualsiasi cosa). I governi cambiano, le televisioni cambiano, forse i padroni cambiano. I risultati sono invece sempre gli stessi. Le paure sono sempre le stesse. Paura di chi dice la verità, o almeno prova a dirla. Paura di quello che non si conosce. Paura di quello che non si capisce.
Attraverso tutte queste parole si fa largo anche un'ipotesi alternativa. Ferrara è stato solo la scusa della cacciata, una cacciata preventiva per evitare che andassero in onda i commenti all'ultima Enciclica durante la nuova puntata.
Sinceramente, se dovessi scegliere, preferirei una cacciata dovuta a qualcosa di detto, non conseguenza di un non-avvenimento. Spero che lo Stato Pontificio non sia arrivato a tanto (anche se ora mi toccherebbe citare Andreotti con la sua: "a pensar male si fa peccato però...").
Come sempre Luttazzi non s'è imposto alcun tipo di censura, ha colpito a destra e a manca senza mai chiudere gli occhi, criticando in primis il "proprietario" della rete. Ricordando, se ce n'era ancora bisogno, che se dai lo stipendio ad una persona non significa che lo hai comprato.

La battuta causa della scacciata:
"Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell’Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti. Va già meglio vero?
L'immagine è raccapricciante? Deve esserlo. Solo così può cercar di competere con l'immagine della guerra e di chi nega le sue responsabilità.
La frase è offensiva per la persona di Giuliano Ferrara? Quante volte le parole di Ferrara risultano offensive anche solo per l'intelletto di chi le ascolta ma questo non gli impedisce di esprimersi.
E' un umorismo troppo estremo? Nelle altre puntate si son visti barboni nutrirsi del vomito dei compagni, filosofi greci parlar di preti pedofili, una sit-com col padre del comico imbalsamato in salotto.....questo non dava fastidio? Ma forse non è più morboso Bruno Vespa coi suoi plastici, gli psicologi, i politici di turno, le interviste sgranate. Non sono più morbose le litigate del pomeriggio per signore, i quiz a notte fonda e le televendite?

Ultimo aggiornamento dal blog ufficiale:
"Stasera è successo un fatto gravissimo: per motivi legali (nessuna comunicazione ufficiale della sospensione del programma) io e Franza Di Rosa abbiamo completato al montaggio la puntata n.6 che doveva andare in onda. Verso le 20, dei funzionari di La7 sono entrati in sala montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere (senza averne titolo), uno di loro si è seduto al mio posto alla consolle e non se ne andava, sfidandoci. Ho telefonato all'avvocato: stavano commettendo un reato (violenza privata) e potevo chiamare la polizia. A quel punto sono usciti. Poi, quando ho finito e me ne sono andato, uno di loro è entrato per CANCELLARE TUTTO IL GIRATO di Decameron, passato e futuro. Spero non l'abbiano fatto." Daniele Luttazzi

Difficilmente mi schiero apertamente rinunciando al ruolo di avvocato del diavolo.
In questo caso esprimo, per quanto possa servire, il mio più incondizionato appoggio all'autore Daniele Luttazzi.

1 commento:

whiteknight ha detto...

Mi associo. Piena solidarietà a Daniele Luttazzi. L'italia è un paese che fa schifo. Ogni giorno di più.