domenica 28 ottobre 2007

The Company

Un'altra bellissima miniserie. Usciti questa estate in America e che purtroppo ho guardato solo questo week-end.

"The Company" narra fra realtà e finzione la storia della C.I.A. dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.
In una storia generale che attraversa i tre episodi (le vicende di tre amici arruolati su fronti opposti e costretti a sopravvivere fra mille doppigiochi) si incastrano vicende reali che hanno scandito la storia. L'occupazione straniera a Berlino, la rivoluzione ungherese, la Baia dei Porci e le affiliazioni con la mafia per uccidere Castro, il Vietnam e la caduta del muro di Berlino con l'avvento di Eltsin e la prima guerra del golfo.
A fare da cattivi maestri ci pensano tre grandi vecchi, un colonnello del K.G.B., un analista della C.I.A. ed un agente operativo sempre dell'Agenzia.
Il cast è di tutto rispetto con Chris O'Donnell (Batman e Robin, Profumo di donna), Alfred Molina (Spiderman 2) e Michael Keaton (Batman, My Life, Beetlejuice) e svariati comprimari notevoli fra cui figura anche un (per me) sorprendente Raul Bova nella parte di un controrivoluzionario cubano (recita in inglese e deve far notare l'accento essendo cubano risultando a mio avviso molto meglio così che in italiano).

Atmosfere fumose negli anni '50 e fredde per gli '80, poca retorica e forse solo alla fine un eccesso di fantapolitica che prende il posto al cinismo che preferisco.
In lingua originale con sottotitoli.

"Siamo tutti sperduti in una desolazione di specchi."

Mi piace? Voglio gli occhiali da G-Man.

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