venerdì 17 agosto 2007

Blue Trane


La mia musica è l'espressione spirituale di quello che sono: la mia fede, il mio sapere, la mia essenza.
Credo che la musica possa rendere il mondo migliore e, se ne sono capace, voglio contribuire a farlo. Mi piacerebbe mostrare alla gente il divino usando un linguaggio musicale che trascenda le parole. Voglio parlare all'anima delle persone.
John Coltrane, quarta di copertina

Per quanto mi riguarda John Coltrane rappresenta il sax. Per me è stata una scoperta e una rivelazione, una passione nata in sordina ed esplosa dopo anni grazie forse ad una maggior consapevolezza.
Del mio rapporto con la sua musica e la sua figura ne riparlerò un'altra volta, voglio concentrarmi sul libro.
Posso dire una lettura fondamentale per chi apprezza Coltrane, il jazz o forse la musica in generale. Un libro veramente completissimo, ricco di aneddoti e racconti di altri artisti e familiari (come sapete ste cose mi fanno impazzire), belle foto (anche inedite) e spartiti usati come esempi per l'analisi musicale. Dal punto di vista puramente tecnico delle cose non le ho capite non avendo la preparazione necessaria a farlo, ma questi esempi non influiscono minimamente, a mio avviso, sulla lettura. In appendice oltre alle infinite note al testo c'è anche una cronologia ragionata di tutte le apparizioni live e delle interviste rilasciate da Coltrane durante la sua intera carriera. Ove è stato possibile è stato riportato anche il testo dei manifesti dei concerti. Sono poi consigliate delle raccolte in cofanetto oltre alle solite registrazioni facilmente reperibili.
Scritto da Lewis Porter insegnante alla Rutgers University di Newark (New Jersey), dove dirige il Master in Jazz History and Research. Pianista professionista, è autore del saggio "Jazz: A Century of Change" e di due libri su Lester Young
Che dire se non essere d'accordo con il figlio del sassofonista citato sul risvolto di copertina:
"La storia di John Coltrane più affascinante e più meticolosamente documentata che sia mai stata scritta. Un libro bellissimo"
Commento secondo me ancora più significativo visto che praticamente Ravi Coltrane non ha avuto il tempo di conoscere il padre.

Mi piace? Mi piace mi piace.

Per ulteriori informazioni oppure se vi ho convinto (sono un illuso lo so...) potete guardare anche qui.

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