sabato 18 agosto 2007

L'angelo delle ossa

L'estate secondo me è tempo di thriller.
La spiaggia e la calura richiedono totale disimpegno ed il genere è perfetto. Peccato che l'ultimo libro di John Connolly sia abbastanza deludente. La trama se volete la trovate qui e per quanto mi riguarda il detective Charlie Parker (il nome è sempre favoloso però) la prossima volta dovrà scegliere meglio i nemici da cui difendersi. Come sempre ben scritto, all'inizio un po' lento ma poi si evolve in un crescendo che ti cattura. Nei libri precedenti i cattivi erano dei pazzi psicopatici magari appartenenti a sette religiose al limite della concezione umana. Beh in questo libro forse va un po' oltre, non voglio rovinarvi il finale ma diciamo che esagera come, secondo me, era esagerato (e per questo a mio avviso ha rovinato un bel film) il finale di "The Prestige". Per fortuna non ho preso il cartonato ma l'edizione da 4.90€ in stazione dei treni. In mezzo alla fuffa però lo scrittore irlandese mi sa regalare comunque un paio di spunti notevoli:

"La segretaria di Sekula era una bellezza spettacolare, anche se vagamente minacciosa. [...] Sembrava il genere di donna che avrebbe promesso a un uomo una notte di estasi assoluta, a patto che subito dopo avesse potuto ucciderlo. Il tipo di uomo giusto avrebbe anche potuto considerarlo un affare." pag 250

"Eppure alla resa dei conti, non potevo starmene a guardare. C'erano peccati che avevo commesso spinto dalla rabbia, toccato dall'ira, e per quelli non dubitavo che sarei stato condannato. Ma gli altri? Avevo scelto di fare ciò che avevo fatto, convinto che non agire fosse il male peggiore. E, a modo mio, avevo cercato di fare ammenda.
Il problema è che, come il cancro, una piccola corruzione dell'anima finisce sempre per diffondersi.
Il problema è che non esistono mali minori" pagg 516-517

Mi piace? Mah c'è di peggio, ma sicuramente anche di meglio

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