Avrei voluto che il mio secondo post fosse una specie di manifesto del blog, ma alla luce di quanto è avvenuto ieri sera non ho saputo resistere...
Mi trovavo a 100 km da casa, in aperta campagna, all'una di notte con la fedele Panda di mia madre pronto a rientrare a casa.
Appena lasciato il parcheggio illuminato mi rendo conto che funzionano solo le luci di posizione.
Per fortuna nell'auto davanti a me c'è il fidato Davide che con se ha sempre tutto il necessario per sopravvivere all'inverno post-atomico.
Armati di buona volontà in perfetto stile Tool-Time (1-vedi immagine) e di solo un cacciavite taglio-stella originale FIAT (2) abbiamo smontato il cruscotto dell'auto - solo 5 viti 5 - e il famigerato interruttore (2).
Poi con un po' di sana forza senza ragione ho forzato l'interruttore finchè non ha fatto contatto, abbiamo rimontato alla spicciola e alle tre ho guadagnato il letto.
Stamane ho rismontato tutto, aggiustato i contatti del famigerato e poi l'ho fissato nella sua sede originaria con una bella vite in acciaio (4) e (5).
Sembra che tutte le luci ora funzionino a dovere, in ogni loro combinazione.
Di una cosa son certo se mi capitava la stessa cosa con l'ammiraglia di casa avrei dovuto dormire là e tornare a casa col chiaro per portarla da un meccanico.
Dicevano che la filosofia della Panda era "tutto quello che non c'è non si può rompere", ed è vero, ma aggiungo che quello che c'è s'aggiusta con una gomma da masticare, dei cerini e un po' di fil di ferro........altro che MacGuyver o A-Team.
Due note per i possessori dello stesso mezzo:
(a) se la quinta marcia non entra anche se ci provate quattro volte in un'ora non preoccupatevi, ha solo quattro marce
(b) fra tutte le cose che mancano è apprezzabile la presenza dell'indicatore dell'accelerazione laterale in curva (5). A mezzo serbatoio, ad ogni svolta, la lancetta s'inclina come nella telemetria della Formula 1
Mi trovavo a 100 km da casa, in aperta campagna, all'una di notte con la fedele Panda di mia madre pronto a rientrare a casa.
Appena lasciato il parcheggio illuminato mi rendo conto che funzionano solo le luci di posizione.
Per fortuna nell'auto davanti a me c'è il fidato Davide che con se ha sempre tutto il necessario per sopravvivere all'inverno post-atomico.
Armati di buona volontà in perfetto stile Tool-Time (1-vedi immagine) e di solo un cacciavite taglio-stella originale FIAT (2) abbiamo smontato il cruscotto dell'auto - solo 5 viti 5 - e il famigerato interruttore (2).
Poi con un po' di sana forza senza ragione ho forzato l'interruttore finchè non ha fatto contatto, abbiamo rimontato alla spicciola e alle tre ho guadagnato il letto.
Stamane ho rismontato tutto, aggiustato i contatti del famigerato e poi l'ho fissato nella sua sede originaria con una bella vite in acciaio (4) e (5).
Sembra che tutte le luci ora funzionino a dovere, in ogni loro combinazione.
Di una cosa son certo se mi capitava la stessa cosa con l'ammiraglia di casa avrei dovuto dormire là e tornare a casa col chiaro per portarla da un meccanico.
Dicevano che la filosofia della Panda era "tutto quello che non c'è non si può rompere", ed è vero, ma aggiungo che quello che c'è s'aggiusta con una gomma da masticare, dei cerini e un po' di fil di ferro........altro che MacGuyver o A-Team.
Due note per i possessori dello stesso mezzo:
(a) se la quinta marcia non entra anche se ci provate quattro volte in un'ora non preoccupatevi, ha solo quattro marce
(b) fra tutte le cose che mancano è apprezzabile la presenza dell'indicatore dell'accelerazione laterale in curva (5). A mezzo serbatoio, ad ogni svolta, la lancetta s'inclina come nella telemetria della Formula 1
Nessun commento:
Posta un commento